Che profumo indossi?
BLOG
Poche realtà universali sono così assolute come quella che la Terra è la nostra casa e dobbiamo prendercene cura. E non si tratta di una cosa che possiamo lasciare per il futuro, no, perchè non esiste un Pianeta B. Ogni piccola azione che facciamo per preservare e prenderci cura del nostro pianeta fa la differenza, e molto più di quanto pensiamo. A DIVAIN non solo amiamo le buone fragranze, ma amiamo anche la Terra, e molto. Per questo motivo, abbiamo acquisito una serie di compromessi #PlanetFirst che hanno come obiettivo la cura e la preservazione del medio ambiente. Oggi te li vogliamo presentare, per fare in modo che, se anche tu vuoi apportare il tuo piccolo granello di sabbia ma non sai come, ti servano d’ispirazione e ti facciano venir voglia di portarli a termine nelle tue vicinanze (speriamo). Cos'è Planet First? Planet First è un’iniziativa che ha come obiettivo quello di incoraggiare una vita più salutare in un pianeta più sano, attraverso la cura dell’ambiente e promuovendo uno sviluppo sostenibile e consumo responsabile. Planet First lotta per ottenere un mondo migliore, per il benessere di tutti gli esseri viventi che abitano la Terra al giorno d’oggi e quello delle generazioni future in arrivo. I compromessi di DIVAIN per l'ambiente A DIVAIN crediamo fermamente di essere ancora in tempo. Possiamo invertire il cambiamento climatico, possiamo vivere in un mondo più sano e sostenibile, e definitivamente, più felice. Per questo motivo, la nostra attività è legata ad una serie di compromessi, allineati con l’Agenda 2030 degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che realizziamo ogni giorno. A seguire te ne presentiamo alcuni, ma non pensare che ci fermiamo qui, per niente! Vogliamo contribuire ancora di più, quindi se sei curioso di vedere che idee eco-friendly abbiamo in mente, dai un’occhiata i nostri postulati #PlanetFirst. I nostri DIVAIN sono vegani e Cruelty Free Proteggere l’ambiente non significa solo prendersi cura della flora, ma anche della fauna che abita il pianeta. Per questo motivo, i nostri profumi non vengono mai testati su animali e più del 99% del nostro catalogo è formato da profumi che non contengono assolutamente alcun ingrediente di origine animale. Il nostro packaging è sostenibile L'anno scorso abbiamo deciso di cambiare il packaging dei nostri profumi DIVAIN, non solo per renderli più gradevoli esteticamente (anche perché vi meritate il meglio) ma anche per renderli al 100% sostenibili ed ecologici. Così, abbiamo cambiato il tappo di plastica (nemico numero 1 della biodiversità) con uno di legno proveniente da foreste ecologiche dove il legno viene estratto in modo sostenibile; e abbiamo anche cambiato il cartone della nostra confezione con uno di cartone riciclato al 100%. Riciclaggio Oltre ad avere imballaggi riciclati e riciclabili al 100%, a DIVAIN il riciclaggio è il nostro pane quotidiano. Collaboriamo con aziende di gestione dei rifiuti in modo che l'impatto della nostra attività sia il minimo possibile e non danneggi l'ambiente. Riduciamo la nostra impronta di carbonio Benché purtroppo l'impronta di carbonio che generiamo non possa essere pari a zero, siamo fortemente impegnati a ridurla sempre di più. Per questo motivo, quasi il 100% delle nostre spedizioni vengono effettuate via terra, evitando il trasporto aereo e marittimo, che sono i più inquinanti. Inoltre, abbiamo adattato i nostri turni e la nostra metodologia di produzione per ridurre il numero di spostamento verso i nostri centri di lavoro. Dietro ogni DIVAIN esiste un team di persone appassionate e impegnate con la sostenibilità e la cura della nostra casa. E tu, ti unisci alla nostra causa #PlanetFirst? Se non sai dove cominciare, non stressarti! Un po alla volta, passo dopo passo. La cosa più importante è cominciare ed essere costanti. Se tutti apportiamo il nostro granello di sabbia, avremo un mondo migliore.
DIVAIN Planet First: il nostro compromesso con l’ambiente
Poche realtà universali sono così assolute come quella che la Terra è la nostra casa e dobbiamo prendercene cura. E non si tratta di una cosa che possiamo lasciare per il futuro, no, perchè non esiste un Pianeta B. Ogni piccola azione che facciamo per preservare e prenderci cura del nostro pianeta fa la differenza, e molto più di quanto pensiamo. A DIVAIN non solo amiamo le buone fragranze, ma amiamo anche la Terra, e molto. Per questo motivo, abbiamo acquisito una serie di compromessi #PlanetFirst che hanno come obiettivo la cura e la preservazione del medio ambiente. Oggi te li vogliamo presentare, per fare in modo che, se anche tu vuoi apportare il tuo piccolo granello di sabbia ma non sai come, ti servano d’ispirazione e ti facciano venir voglia di portarli a termine nelle tue vicinanze (speriamo). Cos'è Planet First? Planet First è un’iniziativa che ha come obiettivo quello di incoraggiare una vita più salutare in un pianeta più sano, attraverso la cura dell’ambiente e promuovendo uno sviluppo sostenibile e consumo responsabile. Planet First lotta per ottenere un mondo migliore, per il benessere di tutti gli esseri viventi che abitano la Terra al giorno d’oggi e quello delle generazioni future in arrivo. I compromessi di DIVAIN per l'ambiente A DIVAIN crediamo fermamente di essere ancora in tempo. Possiamo invertire il cambiamento climatico, possiamo vivere in un mondo più sano e sostenibile, e definitivamente, più felice. Per questo motivo, la nostra attività è legata ad una serie di compromessi, allineati con l’Agenda 2030 degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che realizziamo ogni giorno. A seguire te ne presentiamo alcuni, ma non pensare che ci fermiamo qui, per niente! Vogliamo contribuire ancora di più, quindi se sei curioso di vedere che idee eco-friendly abbiamo in mente, dai un’occhiata i nostri postulati #PlanetFirst. I nostri DIVAIN sono vegani e Cruelty Free Proteggere l’ambiente non significa solo prendersi cura della flora, ma anche della fauna che abita il pianeta. Per questo motivo, i nostri profumi non vengono mai testati su animali e più del 99% del nostro catalogo è formato da profumi che non contengono assolutamente alcun ingrediente di origine animale. Il nostro packaging è sostenibile L'anno scorso abbiamo deciso di cambiare il packaging dei nostri profumi DIVAIN, non solo per renderli più gradevoli esteticamente (anche perché vi meritate il meglio) ma anche per renderli al 100% sostenibili ed ecologici. Così, abbiamo cambiato il tappo di plastica (nemico numero 1 della biodiversità) con uno di legno proveniente da foreste ecologiche dove il legno viene estratto in modo sostenibile; e abbiamo anche cambiato il cartone della nostra confezione con uno di cartone riciclato al 100%. Riciclaggio Oltre ad avere imballaggi riciclati e riciclabili al 100%, a DIVAIN il riciclaggio è il nostro pane quotidiano. Collaboriamo con aziende di gestione dei rifiuti in modo che l'impatto della nostra attività sia il minimo possibile e non danneggi l'ambiente. Riduciamo la nostra impronta di carbonio Benché purtroppo l'impronta di carbonio che generiamo non possa essere pari a zero, siamo fortemente impegnati a ridurla sempre di più. Per questo motivo, quasi il 100% delle nostre spedizioni vengono effettuate via terra, evitando il trasporto aereo e marittimo, che sono i più inquinanti. Inoltre, abbiamo adattato i nostri turni e la nostra metodologia di produzione per ridurre il numero di spostamento verso i nostri centri di lavoro. Dietro ogni DIVAIN esiste un team di persone appassionate e impegnate con la sostenibilità e la cura della nostra casa. E tu, ti unisci alla nostra causa #PlanetFirst? Se non sai dove cominciare, non stressarti! Un po alla volta, passo dopo passo. La cosa più importante è cominciare ed essere costanti. Se tutti apportiamo il nostro granello di sabbia, avremo un mondo migliore.
Per saperne di piùSe questo XXI secolo ci ha portato qualcosa di buono è la coscienza sulla necessità di proteggere l’ecosistema. #PlanetFirst! Con la quantità di avanzamenti tecnologici che esistono oggi giorno, e con il fatto che il mondo della cosmetica non ne è esclusa, non c’è motivo per le marche di utilizzare gli animali per la sperimentazione dei suoi prodotti. Non credi? Per questo motivo oggi vogliamo rispondere ad una domanda che sicuramente ti sarà venuto in mente se sei un amante del mondo della profumeria: I profumi sono cruelty free? Che cosa sono le marche cruelty free? Le marche cruelty free sono quelle in cui il processo di elaborazione dei suoi prodotti, non ha ferito o maltrattato alcun animale. E ovviamente, per ottenere i prodotti finali, è necessario fare svariate prove in cui vengono mischiati i diversi componenti per ottenere la formula finale adeguata. Quando non esisteva coscienza sociale contro il maltrattamento animale, il 100% delle marche di bellezza testavano i propri prodotti sugli animali prima di essere provati sull’uomo, per assicurarsi che non provocassero irritazioni, ferite, o anche peggio. Attualmente, molte delle marche hanno adottato la corrente cruelty free, poiché grazie alle nuove tecnologie non è necessario l’utilizzo di animali per testare i prodotti. Purtroppo però, molte marche cosmetiche rimangono nel lato scuro e continuano a farlo. Differenze tra un profumo cruelty free e un profumo vegano Il mondo della profumeria non fugge da questa meravigliosa tendenza in continuo aumento e sono sempre più i profumi che non solo non testano sugli animali, ma che inoltre sono vegani. Ma un momento… I prodotti vegani e i prodotti cruelty free non sono la stessa cosa? Per niente, sebbene questi termini possono essere confusi poiché appartengono all’ambito dell’eco-friendly e sono molto correlati tra di loro. Un profumo può essere cruelty free ma non vegano. Peró un profumo vegano sarà sempre cruelty free. Come è possibile? Vediamo: Profumi cruelty-free Un profumo è cruelty free quando non viene applicato sopra un animale per testarlo prima di essere messo in vendita. I fabbricanti utilizzano altri metodi molto più etici per approvare che è un prodotto abbia una formula adeguata e che non provochi irritazioni né ferite alla sua applicazione. Profumi vegani Al contrario, il profumo vegano è quello che non contiene assolutamente nessun componente di origine animale. Come? Alcuni profumi contengono componenti derivati da animali? Beh sì. Poiché il mondo della profumeria è così ampio e i suoi aromi sono così distinti, che il creatore di un profumo deve ricorrere a fonti di origini molto diverse tra di loro per ottenere degli ingredienti che siano in grado di convertire la sua creazione in un aroma totalmente unico. Uno degli ingredienti di origine animale essenziale nelle fragranze è il muschio, poiché è un eccellente fissante della fragranza e fa in modo che il profumo duri ore ed ore. Il muschio si ottiene dalle ghiandole del cervo muschiato, una specie proveniente dal nord est dell’Asia. Il problema nell’utilizzo di questa sostanza nella sua origine naturale è che per produrla deve essere estratta completamente dalla ghiandola, il che provoca la morte dell’animale. Una morte totalmente non necessaria oggi giorno grazie agli avanzamenti nella tecnologia che vengono sperimentati nel campo della chimica, in grado di produrre dei composti sintetici (ovvero, artificiali) che possiedono una fragranza, intensità e durata molto simili - per non dire identici - agli ingredienti di origine naturale. Attualmente, quasi tutte le fragranze sono fatte a base di componenti sintetici, in modo che non solo non utilizzano componenti del mondo animale, ma anche che non utilizzano legni o fiori naturali per ottenere queste essenze. Così facendo, si può contribuire a un consumo responsabile dei ricorsi del pianeta e, ovviamente, alla cura del medio ambiente. E adesso che hai visto quali sono le sue differenze, sicuramente ti chiederai… È possibile trovare un profumo cruelty free e vegano? Beh sì, è possibile. Su DIVAIN, ad esempio. Tutte le nostre fragranze sono cruelty free, motivo per cui se stai cercando un profumo rispettoso con gli animali, ricorri a più di 900 fragranze che formano parte del nostro catalogo.
I profumi sono cruelty free?
Se questo XXI secolo ci ha portato qualcosa di buono è la coscienza sulla necessità di proteggere l’ecosistema. #PlanetFirst! Con la quantità di avanzamenti tecnologici che esistono oggi giorno, e con il fatto che il mondo della cosmetica non ne è esclusa, non c’è motivo per le marche di utilizzare gli animali per la sperimentazione dei suoi prodotti. Non credi? Per questo motivo oggi vogliamo rispondere ad una domanda che sicuramente ti sarà venuto in mente se sei un amante del mondo della profumeria: I profumi sono cruelty free? Che cosa sono le marche cruelty free? Le marche cruelty free sono quelle in cui il processo di elaborazione dei suoi prodotti, non ha ferito o maltrattato alcun animale. E ovviamente, per ottenere i prodotti finali, è necessario fare svariate prove in cui vengono mischiati i diversi componenti per ottenere la formula finale adeguata. Quando non esisteva coscienza sociale contro il maltrattamento animale, il 100% delle marche di bellezza testavano i propri prodotti sugli animali prima di essere provati sull’uomo, per assicurarsi che non provocassero irritazioni, ferite, o anche peggio. Attualmente, molte delle marche hanno adottato la corrente cruelty free, poiché grazie alle nuove tecnologie non è necessario l’utilizzo di animali per testare i prodotti. Purtroppo però, molte marche cosmetiche rimangono nel lato scuro e continuano a farlo. Differenze tra un profumo cruelty free e un profumo vegano Il mondo della profumeria non fugge da questa meravigliosa tendenza in continuo aumento e sono sempre più i profumi che non solo non testano sugli animali, ma che inoltre sono vegani. Ma un momento… I prodotti vegani e i prodotti cruelty free non sono la stessa cosa? Per niente, sebbene questi termini possono essere confusi poiché appartengono all’ambito dell’eco-friendly e sono molto correlati tra di loro. Un profumo può essere cruelty free ma non vegano. Peró un profumo vegano sarà sempre cruelty free. Come è possibile? Vediamo: Profumi cruelty-free Un profumo è cruelty free quando non viene applicato sopra un animale per testarlo prima di essere messo in vendita. I fabbricanti utilizzano altri metodi molto più etici per approvare che è un prodotto abbia una formula adeguata e che non provochi irritazioni né ferite alla sua applicazione. Profumi vegani Al contrario, il profumo vegano è quello che non contiene assolutamente nessun componente di origine animale. Come? Alcuni profumi contengono componenti derivati da animali? Beh sì. Poiché il mondo della profumeria è così ampio e i suoi aromi sono così distinti, che il creatore di un profumo deve ricorrere a fonti di origini molto diverse tra di loro per ottenere degli ingredienti che siano in grado di convertire la sua creazione in un aroma totalmente unico. Uno degli ingredienti di origine animale essenziale nelle fragranze è il muschio, poiché è un eccellente fissante della fragranza e fa in modo che il profumo duri ore ed ore. Il muschio si ottiene dalle ghiandole del cervo muschiato, una specie proveniente dal nord est dell’Asia. Il problema nell’utilizzo di questa sostanza nella sua origine naturale è che per produrla deve essere estratta completamente dalla ghiandola, il che provoca la morte dell’animale. Una morte totalmente non necessaria oggi giorno grazie agli avanzamenti nella tecnologia che vengono sperimentati nel campo della chimica, in grado di produrre dei composti sintetici (ovvero, artificiali) che possiedono una fragranza, intensità e durata molto simili - per non dire identici - agli ingredienti di origine naturale. Attualmente, quasi tutte le fragranze sono fatte a base di componenti sintetici, in modo che non solo non utilizzano componenti del mondo animale, ma anche che non utilizzano legni o fiori naturali per ottenere queste essenze. Così facendo, si può contribuire a un consumo responsabile dei ricorsi del pianeta e, ovviamente, alla cura del medio ambiente. E adesso che hai visto quali sono le sue differenze, sicuramente ti chiederai… È possibile trovare un profumo cruelty free e vegano? Beh sì, è possibile. Su DIVAIN, ad esempio. Tutte le nostre fragranze sono cruelty free, motivo per cui se stai cercando un profumo rispettoso con gli animali, ricorri a più di 900 fragranze che formano parte del nostro catalogo.
Per saperne di piùLa Terra è la nostra casa e dobbiamo prendercene cura e preservarla per mantenerla tale. Questo compito importante non può essere solo per pochi, ma tutti noi dobbiamo collaborare e fare la nostra parte il più possibile. E diciamo il più possibile perché è chiaro che non tutti sono in grado di compiere azioni incredibili che hanno un impatto immediato e tremendo. Ma quello che possiamo fare è impegnarci in una serie di piccole azioni che, poco a poco, finiranno per cambiare il mondo. E si sa, un piccolo gesto non fa molto, ma molti piccoli si trasformano nel motore del cambiamento e finiscono per avere un grande impatto. A DIVAIN facciamo parte di questo cambiamento e vogliamo incoraggiarti ad unirti a noi, quindi oggi ti presentiamo una serie di indicazioni affinché tu sappia come prenderti cura dell'ambiente giorno dopo giorno. Ricicla Non potremmo iniziare senza menzionare l'azione più elementare e primordiale di tutte: il riciclaggio. Possiamo dire che è il più fondamentale e primordiale perché grazie ad esso diamo una seconda vita alle risorse del pianeta, che sono limitate, anzi, limitatissime! Non ci sono scuse per non riciclare. Esistono sempre più contenitori nelle città e nei paesi e tutti possiamo trovare uno spazio in casa per mettere due o tre sacchetti in cui gettare i rifiuti diversi. Ma... sei sicuro di come separarli? Nel contenitore giallo devi mettere tutti i recipienti di plastica, le lattine, i brick e i fogli di alluminio! Uno degli errori più grossi, perché di solito viene buttato nel bidone dell'organico ma deve andare nel bidone della plastica. Però cercate di non metterci dentro dei rifiuti alimentari. Nel contenitore giallo devi mettere tutti i recipienti di plastica, le lattine, i brick e i fogli di alluminio! Uno degli errori più grossi, perché di solito viene buttato nel bidone dell'organico ma deve andare nel bidone della plastica. Però cercate di non metterci dentro dei rifiuti alimentari. Il contenitore verde chiaro a forma di igloo è destinato a tutti i tipi di recipienti di vetro. In altre parole, è qui che dovreste smaltire le vostre boccette DIVAIN una volta che il profumo si è esaurito. Il contenitore blu è per gli imballaggi di carta e cartone (come la scatola in cui inviamo il tuo DIVAIN a casa tua e quella che contiene la boccetta stessa). E infine, il dilemma dei rifiuti organici. In questo caso ci vengono presentate due casistiche. Se nel vostro luogo di residenza avete i bidoni marroni (diciamo se li avete perché sono relativamente nuovi) dovrete depositarvi tutti i rifiuti organici che possono essere utilizzati per fare il compost (scarti di verdura e frutta, carne cotta, pesce e frutti di mare, pasta e riso, gusci d'uovo, fondi di caffè e tè, bustine di tè, pane, bastoncini, erbe e piante, tovaglioli usati e carta da cucina...); e nel tradizionale bidone verde, tutto il resto. Altrimenti, tutti i rifiuti organici e inorganici devono andare nel secchio verde. Addio plastica! La plastica è il nemico numero 1 della biodiversità. È uno dei materiali che impiega più tempo a degradarsi, quindi si accumula, danneggiando l'ambiente e le specie che lo abitano. E non esageriamo nemmeno un pò: un sacchetto di plastica impiega 150 anni per dissolversi e una bottiglia in PET (il tipo di plastica più usato per produrre imballaggi e tessuti) può impiegare fino a mille anni per degradarsi. Da qui l'importanza di usare meno plastica possibile e, se dobbiamo usarla, riciclarla o riutilizzarla. Ecco alcune idee per aiutarvi a ridurre il vostro consumo di plastica: Utilizza buste e utensili riutilizzabili Niente bicchieri e piatti di plastica monouso e, naturalmente, niente buste (abbiamo già visto quanto tempo impiegano a decomporsi). Ogni volta che vai a fare la spesa, prendi una borsa di tela o una riutilizzabile. Meno domanda c'è per i sacchetti di plastica, meno se ne produrranno, e quindi meno pericolo c'è per l'ambiente. Inoltre, negli ultimi anni, i paesi che aderiscono ai Trattati Internazionali sull'Ambiente hanno stabilito regolamenti e leggi che regolano l'uso dei sacchetti di plastica e i supermercati sono obbligati a farli pagare ai loro clienti. Acquista sfuso Questo è uno dei gesti più semplici ma che aiuta a preservare la sostenibilità dell'ambiente. Porta i tuoi sacchetti di tela al fruttivendolo, i tuoi tupper al macellaio o al pescivendolo, un portauova al negozio di pollame... In questo modo non dovranno usare i loro contenitori (che di solito sono di plastica). Non sprecare acqua ne elettricità In generale, non sprecare, ma ci concentriamo sull'acqua e l'elettricità perché sono i più probabili sprechi. È molto facile lasciare le luci o i dispositivi elettronici accesi quando non siamo nella stanza o quando non li stiamo usando, o non chiudere il rubinetto quando stiamo lavando i piatti o facendo la doccia. A chi non è successo? Questa piccola svista ha un impatto sull'ambiente più di quanto pensiamo, quindi... Smettila di chiederti come prenderti cura dell'ambiente e comincia a chiudere il rubinetto e a spegnere la luce. Utilizza lampadine a LED o a risparmio energetico Tutte le lampadine prodotte in Spagna dal 2012 sono a risparmio energetico. Non solo sono più ecologiche grazie al risparmio energetico che deriva dal loro uso, ma sono anche molto più efficienti e la qualità e l'intensità della luce è molto più alta. Esistono tre tipi: LED, alogeno e fluorescente; sebbene le prime siano le più durevoli e consumino di gran lunga meno elettricità. Anche se sono un pò più costose delle lampadine tradizionali, vale la pena comprarle perché oltre ad aiutare l'ambiente aiuterai le tue tasche, vedrai come si riduce l'importo della tua bolletta elettrica! Evita di utilizzare l’auto Camminare fa bene al corpo, alla mente e all'ambiente! Meno usiamo l'auto, meno emissioni di carbonio (gas serra emessi nell'atmosfera) genereremo, così l'inquinamento sarà minore e collaboreremo alla protezione dell'ambiente. Dobbiamo dire addio all'inquinamento che affligge le grandi città, non solo per preservare l'ecosistema, ma anche per la salute dei nostri polmoni. Se non puoi camminare, cerca sempre di prendere il trasporto pubblico o di condividere l'automobile. Sbarazzati delle email inutili dalla tua casella di posta. Cosa c'entra questo con tutto il resto? Molto! Per quanto possa sembrare sorprendente, le e-mail consumano CO2 perché l'invio e l'immagazzinamento richiedono energia per alimentare i centri dati e i dispositivi che le elaborano. Lascia che la carta passi a miglior vita E per ultimo, ma non meno importante, dì addio alla carta o almeno cerca di usarla o sfruttarla il più possibile: stampa solo quando necessario e su entrambi i lati, riutilizza le vecchie fatture come carta per le bozze e cambia i tovaglioli di carta con quelli di stoffa. Questi gesti, semplici e piccoli come sono, hanno un enorme potere di cambiare il mondo e renderlo un posto di gran lunga migliore - fai come noi e unisciti al movimento di protezione ambientale #PlanetFirst!
Come prendersi cura dell’ambiente - Piccole azioni che fanno la differenza
La Terra è la nostra casa e dobbiamo prendercene cura e preservarla per mantenerla tale. Questo compito importante non può essere solo per pochi, ma tutti noi dobbiamo collaborare e fare la nostra parte il più possibile. E diciamo il più possibile perché è chiaro che non tutti sono in grado di compiere azioni incredibili che hanno un impatto immediato e tremendo. Ma quello che possiamo fare è impegnarci in una serie di piccole azioni che, poco a poco, finiranno per cambiare il mondo. E si sa, un piccolo gesto non fa molto, ma molti piccoli si trasformano nel motore del cambiamento e finiscono per avere un grande impatto. A DIVAIN facciamo parte di questo cambiamento e vogliamo incoraggiarti ad unirti a noi, quindi oggi ti presentiamo una serie di indicazioni affinché tu sappia come prenderti cura dell'ambiente giorno dopo giorno. Ricicla Non potremmo iniziare senza menzionare l'azione più elementare e primordiale di tutte: il riciclaggio. Possiamo dire che è il più fondamentale e primordiale perché grazie ad esso diamo una seconda vita alle risorse del pianeta, che sono limitate, anzi, limitatissime! Non ci sono scuse per non riciclare. Esistono sempre più contenitori nelle città e nei paesi e tutti possiamo trovare uno spazio in casa per mettere due o tre sacchetti in cui gettare i rifiuti diversi. Ma... sei sicuro di come separarli? Nel contenitore giallo devi mettere tutti i recipienti di plastica, le lattine, i brick e i fogli di alluminio! Uno degli errori più grossi, perché di solito viene buttato nel bidone dell'organico ma deve andare nel bidone della plastica. Però cercate di non metterci dentro dei rifiuti alimentari. Nel contenitore giallo devi mettere tutti i recipienti di plastica, le lattine, i brick e i fogli di alluminio! Uno degli errori più grossi, perché di solito viene buttato nel bidone dell'organico ma deve andare nel bidone della plastica. Però cercate di non metterci dentro dei rifiuti alimentari. Il contenitore verde chiaro a forma di igloo è destinato a tutti i tipi di recipienti di vetro. In altre parole, è qui che dovreste smaltire le vostre boccette DIVAIN una volta che il profumo si è esaurito. Il contenitore blu è per gli imballaggi di carta e cartone (come la scatola in cui inviamo il tuo DIVAIN a casa tua e quella che contiene la boccetta stessa). E infine, il dilemma dei rifiuti organici. In questo caso ci vengono presentate due casistiche. Se nel vostro luogo di residenza avete i bidoni marroni (diciamo se li avete perché sono relativamente nuovi) dovrete depositarvi tutti i rifiuti organici che possono essere utilizzati per fare il compost (scarti di verdura e frutta, carne cotta, pesce e frutti di mare, pasta e riso, gusci d'uovo, fondi di caffè e tè, bustine di tè, pane, bastoncini, erbe e piante, tovaglioli usati e carta da cucina...); e nel tradizionale bidone verde, tutto il resto. Altrimenti, tutti i rifiuti organici e inorganici devono andare nel secchio verde. Addio plastica! La plastica è il nemico numero 1 della biodiversità. È uno dei materiali che impiega più tempo a degradarsi, quindi si accumula, danneggiando l'ambiente e le specie che lo abitano. E non esageriamo nemmeno un pò: un sacchetto di plastica impiega 150 anni per dissolversi e una bottiglia in PET (il tipo di plastica più usato per produrre imballaggi e tessuti) può impiegare fino a mille anni per degradarsi. Da qui l'importanza di usare meno plastica possibile e, se dobbiamo usarla, riciclarla o riutilizzarla. Ecco alcune idee per aiutarvi a ridurre il vostro consumo di plastica: Utilizza buste e utensili riutilizzabili Niente bicchieri e piatti di plastica monouso e, naturalmente, niente buste (abbiamo già visto quanto tempo impiegano a decomporsi). Ogni volta che vai a fare la spesa, prendi una borsa di tela o una riutilizzabile. Meno domanda c'è per i sacchetti di plastica, meno se ne produrranno, e quindi meno pericolo c'è per l'ambiente. Inoltre, negli ultimi anni, i paesi che aderiscono ai Trattati Internazionali sull'Ambiente hanno stabilito regolamenti e leggi che regolano l'uso dei sacchetti di plastica e i supermercati sono obbligati a farli pagare ai loro clienti. Acquista sfuso Questo è uno dei gesti più semplici ma che aiuta a preservare la sostenibilità dell'ambiente. Porta i tuoi sacchetti di tela al fruttivendolo, i tuoi tupper al macellaio o al pescivendolo, un portauova al negozio di pollame... In questo modo non dovranno usare i loro contenitori (che di solito sono di plastica). Non sprecare acqua ne elettricità In generale, non sprecare, ma ci concentriamo sull'acqua e l'elettricità perché sono i più probabili sprechi. È molto facile lasciare le luci o i dispositivi elettronici accesi quando non siamo nella stanza o quando non li stiamo usando, o non chiudere il rubinetto quando stiamo lavando i piatti o facendo la doccia. A chi non è successo? Questa piccola svista ha un impatto sull'ambiente più di quanto pensiamo, quindi... Smettila di chiederti come prenderti cura dell'ambiente e comincia a chiudere il rubinetto e a spegnere la luce. Utilizza lampadine a LED o a risparmio energetico Tutte le lampadine prodotte in Spagna dal 2012 sono a risparmio energetico. Non solo sono più ecologiche grazie al risparmio energetico che deriva dal loro uso, ma sono anche molto più efficienti e la qualità e l'intensità della luce è molto più alta. Esistono tre tipi: LED, alogeno e fluorescente; sebbene le prime siano le più durevoli e consumino di gran lunga meno elettricità. Anche se sono un pò più costose delle lampadine tradizionali, vale la pena comprarle perché oltre ad aiutare l'ambiente aiuterai le tue tasche, vedrai come si riduce l'importo della tua bolletta elettrica! Evita di utilizzare l’auto Camminare fa bene al corpo, alla mente e all'ambiente! Meno usiamo l'auto, meno emissioni di carbonio (gas serra emessi nell'atmosfera) genereremo, così l'inquinamento sarà minore e collaboreremo alla protezione dell'ambiente. Dobbiamo dire addio all'inquinamento che affligge le grandi città, non solo per preservare l'ecosistema, ma anche per la salute dei nostri polmoni. Se non puoi camminare, cerca sempre di prendere il trasporto pubblico o di condividere l'automobile. Sbarazzati delle email inutili dalla tua casella di posta. Cosa c'entra questo con tutto il resto? Molto! Per quanto possa sembrare sorprendente, le e-mail consumano CO2 perché l'invio e l'immagazzinamento richiedono energia per alimentare i centri dati e i dispositivi che le elaborano. Lascia che la carta passi a miglior vita E per ultimo, ma non meno importante, dì addio alla carta o almeno cerca di usarla o sfruttarla il più possibile: stampa solo quando necessario e su entrambi i lati, riutilizza le vecchie fatture come carta per le bozze e cambia i tovaglioli di carta con quelli di stoffa. Questi gesti, semplici e piccoli come sono, hanno un enorme potere di cambiare il mondo e renderlo un posto di gran lunga migliore - fai come noi e unisciti al movimento di protezione ambientale #PlanetFirst!
Per saperne di piùPer DIVAIN, il pianeta è al primo posto. Ecco perché vogliamo darti idee e consigli su come prenderti cura dell'ambiente con dei piccoli gesti. Oggi ci addentriamo nel mondo degli acquisti sfusi. Se vuoi rimanere sorpreso, continua a leggere, perché la sua quantità di benefici (sia per l’ambiente che per le nostre tasche) è incredibile. Sicuramente non te li aspetti! Vantaggi dell’acquistare sfuso Ridurre i contenitori di plastica. Da tutti è risaputo che ciò che pregiudica l’ambiente è la plastica. Bene allora… Sapevi che il 39,9% della plastica che viene generata nel mondo è destinata alla fabbricazione dei contenitori? Acquistando sfuso con i nostri propri recipienti o borse di stoffa riutilizzabili, contribuiremo a diminuire la richiesta dei contenitori di plastica. E in questa vita comanda la proporzionalità diretta: meno vengono richiesti i contenitori di plastica, e meno vengono prodotti. Il risultato? Un mondo molto più felice e libero dalla plastica. Acquista solo ciò di cui hai bisogno. Ciò viene tradotto in due grandissimi benefici, sia per te che per l’ambiente. In primo posto, eviti lo spreco alimentare, poiché la quantità viene scelta per te e non rimarrà alcun residuo con cui tu non sappia che cosa fare o che sia da buttare. D’altra parte, assicurati di scegliere la quantità giusta, motivo per cui se hai bisogno di una piccola quantità, pagherai solamente il prezzo per quella piccola quantità e non per tutto il contenitore, risparmiando così qualche euro in ogni acquisto (un trucco eccellente per risparmiare soldi giorno dopo giorno). Sostieni il commercio locale. Oggi più che mai è di vitale importanza aiutare i piccoli venditori. E in questi piccoli negozi puoi acquistare quasi tutto sfuso, non come nei supermercati, in cui il 90% di ciò che viene venduto e già nel suo proprio contenitore. Sicuramente nel tuo quartiere esiste un negozio in cui puoi acquistare delle olive o della frutta secca sfusa, mentre nei supermercati si possono trovare sempre impacchettati in quantità di 100 o 150 g. I prodotti sono più naturali. Generalmente, i prodotti che acquistiamo sfusi sono al 100% naturali ed ecologici, motivo per cui la loro qualità è di gran lunga superiore.inoltre arrivano solitariamente da piccoli agricoltori nelle vicinanze, e così facendo prendiamo due piccioni con una fava: seguiamo una dieta più sana e aiutiamo lo sviluppo del nostro ambiente circostante. Possibilità di avere una dieta molto più variata. Non ti è mai successo di voler provare un nuovo alimento ma non farlo perché si trovava in un contenitore molto grande ed avevi paura che non ti piacesse e di non riuscire a sfruttarlo? Beh quella è finita con l’acquisto sfuso! Puoi acquistare una piccola quantità dell’alimento che devo desideri provare e vedere se ti piace o no senza sprecarne troppo, motivo per cui i tuoi orizzonti alimentari si espanderanno e sarai in grado di avere una dieta molto più variata. È un bel risultato, non è vero? Che tipi di prodotti puoi acquistare sfusi? Molti più di quelli che immagini! A seguire ti presentiamo alcuni degli alimenti più comuni e facili da trovare, per inserirli un po’ alla volta come abitudine di consumo nella tua routine: Acquistare legumi sfusi, è una delle migliori opzioni per aprirsi al mondo degli acquisti sfusi, poiché si tratta di un prodotto non deperibile e facile da conservare. In qualsiasi fruttivendolo di quartiere si possono acquistare verdure in questo modo. Procurati una borsa di tela rigida da portare con te, in modo che regga il peso di ciò che compri e non si rompa. Acquistare té o infusioni sfuse è un ottimo modo per ridurre il consumo di plastica, dato che quasi tutti i tè sono contenuti in sacchetti o contenitori di plastica. Procurati un barattolo ermetico che possiedi in casa e vai da un erboristeria. Acquistare frutta secca sfusa fa bene non solo all'ambiente, ma anche al tuo portafoglio! Questi prodotti hanno solitamente un prezzo alto, e quando sono acquistati in piccole quantità ancora di più, quindi più ne acquisti, migliore sarà il prezzo. Dove acquistare sfuso? Adesso che hai visto i vantaggi dell'acquisto sfuso, sicuramente ti è venuta la voglia (o almeno lo speriamo), di praticare questo tipo di consumo. Ora, ti starai chiedendo... dove posso farlo? Hai due opzioni, o compri sfuso online, o lo fai in piccoli negozi di prossimità. Acquistare sfuso nei negozi locali ha grandi vantaggi perché, vedendo il prodotto dal vivo e direttamente, puoi calcolare meglio le quantità che devi acquistare e verificarne la qualità. Inoltre scoprirai il fascino dei piccoli negozi, dove il rapporto è di estrema vicinanza e familiarità, cosa che DIVAIN considera essenziale ed è per questo che ne abbiamo fatto il pilastro principale del nostro servizio al cliente. Acquistare sfuso online Il non avere a disposizione del tempo per camminare per diversi negozi fisici non è una scusa per non comprare sfuso. Così come è che (ovviamente) il grande Internet ci offre anche questa possibilità. Questa forma di consumo è perfetta per ottenere grandi quantità di prodotti deperibili e per quelli che sono difficili da trasportare. Un esempio per questo tipo di prodotti sono l'olio o il vino. Pensa alla quantità di contenitori di vetro e plastica che risparmieremo se invece di comprare bottiglie da un litro per un litro, lo facessimo in contenitori molto più grandi da 15 o 20 litri. Inoltre, è un ottimo modo per sostenere direttamente le cantine tradizionali o i frantoi che vendono direttamente il loro prodotto senza passare per intermediari. Puoi anche acquistare delle spezie sfuse su Internet, dato che si tratta di un prodotto non deperibile e che può essere acquistato in grandi quantità. Se vuoi scoprire ulteriori azioni che puoi compiere per aiutare l'ambiente, non perdere il nostro articolo sulle piccole azioni per prendersi cura dell'ambiente che puoi fare nella tua vita quotidiana. Il cambiamento è nelle mani di tutti e ogni piccolo gesto conta!
Planet First: Comprare sfuso
Per DIVAIN, il pianeta è al primo posto. Ecco perché vogliamo darti idee e consigli su come prenderti cura dell'ambiente con dei piccoli gesti. Oggi ci addentriamo nel mondo degli acquisti sfusi. Se vuoi rimanere sorpreso, continua a leggere, perché la sua quantità di benefici (sia per l’ambiente che per le nostre tasche) è incredibile. Sicuramente non te li aspetti! Vantaggi dell’acquistare sfuso Ridurre i contenitori di plastica. Da tutti è risaputo che ciò che pregiudica l’ambiente è la plastica. Bene allora… Sapevi che il 39,9% della plastica che viene generata nel mondo è destinata alla fabbricazione dei contenitori? Acquistando sfuso con i nostri propri recipienti o borse di stoffa riutilizzabili, contribuiremo a diminuire la richiesta dei contenitori di plastica. E in questa vita comanda la proporzionalità diretta: meno vengono richiesti i contenitori di plastica, e meno vengono prodotti. Il risultato? Un mondo molto più felice e libero dalla plastica. Acquista solo ciò di cui hai bisogno. Ciò viene tradotto in due grandissimi benefici, sia per te che per l’ambiente. In primo posto, eviti lo spreco alimentare, poiché la quantità viene scelta per te e non rimarrà alcun residuo con cui tu non sappia che cosa fare o che sia da buttare. D’altra parte, assicurati di scegliere la quantità giusta, motivo per cui se hai bisogno di una piccola quantità, pagherai solamente il prezzo per quella piccola quantità e non per tutto il contenitore, risparmiando così qualche euro in ogni acquisto (un trucco eccellente per risparmiare soldi giorno dopo giorno). Sostieni il commercio locale. Oggi più che mai è di vitale importanza aiutare i piccoli venditori. E in questi piccoli negozi puoi acquistare quasi tutto sfuso, non come nei supermercati, in cui il 90% di ciò che viene venduto e già nel suo proprio contenitore. Sicuramente nel tuo quartiere esiste un negozio in cui puoi acquistare delle olive o della frutta secca sfusa, mentre nei supermercati si possono trovare sempre impacchettati in quantità di 100 o 150 g. I prodotti sono più naturali. Generalmente, i prodotti che acquistiamo sfusi sono al 100% naturali ed ecologici, motivo per cui la loro qualità è di gran lunga superiore.inoltre arrivano solitariamente da piccoli agricoltori nelle vicinanze, e così facendo prendiamo due piccioni con una fava: seguiamo una dieta più sana e aiutiamo lo sviluppo del nostro ambiente circostante. Possibilità di avere una dieta molto più variata. Non ti è mai successo di voler provare un nuovo alimento ma non farlo perché si trovava in un contenitore molto grande ed avevi paura che non ti piacesse e di non riuscire a sfruttarlo? Beh quella è finita con l’acquisto sfuso! Puoi acquistare una piccola quantità dell’alimento che devo desideri provare e vedere se ti piace o no senza sprecarne troppo, motivo per cui i tuoi orizzonti alimentari si espanderanno e sarai in grado di avere una dieta molto più variata. È un bel risultato, non è vero? Che tipi di prodotti puoi acquistare sfusi? Molti più di quelli che immagini! A seguire ti presentiamo alcuni degli alimenti più comuni e facili da trovare, per inserirli un po’ alla volta come abitudine di consumo nella tua routine: Acquistare legumi sfusi, è una delle migliori opzioni per aprirsi al mondo degli acquisti sfusi, poiché si tratta di un prodotto non deperibile e facile da conservare. In qualsiasi fruttivendolo di quartiere si possono acquistare verdure in questo modo. Procurati una borsa di tela rigida da portare con te, in modo che regga il peso di ciò che compri e non si rompa. Acquistare té o infusioni sfuse è un ottimo modo per ridurre il consumo di plastica, dato che quasi tutti i tè sono contenuti in sacchetti o contenitori di plastica. Procurati un barattolo ermetico che possiedi in casa e vai da un erboristeria. Acquistare frutta secca sfusa fa bene non solo all'ambiente, ma anche al tuo portafoglio! Questi prodotti hanno solitamente un prezzo alto, e quando sono acquistati in piccole quantità ancora di più, quindi più ne acquisti, migliore sarà il prezzo. Dove acquistare sfuso? Adesso che hai visto i vantaggi dell'acquisto sfuso, sicuramente ti è venuta la voglia (o almeno lo speriamo), di praticare questo tipo di consumo. Ora, ti starai chiedendo... dove posso farlo? Hai due opzioni, o compri sfuso online, o lo fai in piccoli negozi di prossimità. Acquistare sfuso nei negozi locali ha grandi vantaggi perché, vedendo il prodotto dal vivo e direttamente, puoi calcolare meglio le quantità che devi acquistare e verificarne la qualità. Inoltre scoprirai il fascino dei piccoli negozi, dove il rapporto è di estrema vicinanza e familiarità, cosa che DIVAIN considera essenziale ed è per questo che ne abbiamo fatto il pilastro principale del nostro servizio al cliente. Acquistare sfuso online Il non avere a disposizione del tempo per camminare per diversi negozi fisici non è una scusa per non comprare sfuso. Così come è che (ovviamente) il grande Internet ci offre anche questa possibilità. Questa forma di consumo è perfetta per ottenere grandi quantità di prodotti deperibili e per quelli che sono difficili da trasportare. Un esempio per questo tipo di prodotti sono l'olio o il vino. Pensa alla quantità di contenitori di vetro e plastica che risparmieremo se invece di comprare bottiglie da un litro per un litro, lo facessimo in contenitori molto più grandi da 15 o 20 litri. Inoltre, è un ottimo modo per sostenere direttamente le cantine tradizionali o i frantoi che vendono direttamente il loro prodotto senza passare per intermediari. Puoi anche acquistare delle spezie sfuse su Internet, dato che si tratta di un prodotto non deperibile e che può essere acquistato in grandi quantità. Se vuoi scoprire ulteriori azioni che puoi compiere per aiutare l'ambiente, non perdere il nostro articolo sulle piccole azioni per prendersi cura dell'ambiente che puoi fare nella tua vita quotidiana. Il cambiamento è nelle mani di tutti e ogni piccolo gesto conta!
Per saperne di piùOgni mese subiamo uno dei più grandi fastidi per le nostre tasche: la bolletta della luce. E ancora, con gli ultimi aumenti di prezzo. Si stima infatti che negli ultimi due decenni il costo dell'energia elettrica sia aumentato di oltre il 90%, e non sembra che questa tendenza cambierà. Non appena vediamo la bolletta della luce, tutti pensiamo: "Devo risparmiare energia elettrica quanto serve". E non è più solo per ripulire l’economía domestica, ma per aiutare l'ambiente, dal momento che la produzione di questo impatta (e molto) su di esso. Pertanto, all'interno delle nostre politiche Planet First, vogliamo condividere con voi 10 trucchi per risparmiare energia elettrica in casa. In DIVAIN li abbiamo già fatti e abbiamo notato il cambiamento! Abitudini e trucchi per risparmiare energia elettrica Elenco dispendio energetico Il primo passo per poter effettuare il risparmio di energia elettrica è essere pienamente consapevoli di quanto spendiamo. Per fare ciò, è meglio fare un elenco dei costi dell'elettricità in cui si riflettono tutte le fonti di consumo di luce, iniziando dal più (come riscaldamento o aria condizionata) e finendo con il meno (piccoli elettrodomestici). Una volta identificato, potrai intraprendere una riduzione d'uso che fa per te. Riduci il numero di lampadine e passa ai LED Anche se non ne siamo consapevoli, di solito abbiamo più lampadine del necessario. Pertanto, è importante fare un conteggio e regolarli al massimo per non incorrere in spese inutili. Ed è che la luce tende a sovrapporsi, quindi quando abbiamo più lampadine nello stesso spazio, se ne rimuoviamo una è molto probabile che non noteremo una grande perdita di luce. Prova a rimuoverne uno e se vedi che non incide troppo, considera di rimuoverlo definitivamente o di mettere un'altra lampadina molto meno potente. Quello che ti consigliamo anche è di introdurre le lampadine a LED nella tua vita. Come mai? Bene, molto semplice: Sono molto più ecologiche, poiché consumano tra il 70 e l'80% in meno delle lampadine a incandescenza e il 30% in meno delle lampadine fluorescenti. Hanno una durata di conservazione più lunga. Sono più resistenti. Tieni d'occhio i tuoi elettrodomestici In linea di massima gli elettrodomestici che spendono di più sono quelli delle cucine. Frigoriferi, congelatori, lavatrici e lavastoviglie rappresentano quasi il 60% del costo di tutti gli elettrodomestici di una casa. Quindi puoi già immaginare l'importanza di usarli correttamente: Il frigorifero e il congelatore consumano di più, e lo fanno ancora di più quando le porte sono aperte. Si apre e si chiude velocemente per evitare consumi elevati. Una curiosità: consumano di più quanto più sono vuoti, poiché il cibo già freddo o congelato aiuta a mantenere bassa la temperatura. Per quanto riguarda il ferro da stiro, è bene che accumuli una buona quantità di vestiti e approfitti di stirare tutto in una volta, altrimenti moltiplicherai il consumo di elettricità. Un altro trucco: inizia con i vestiti che richiedono meno calore e lascia per ultimi quelli che ne hanno più bisogno. Inoltre, si consiglia anche, se si deve acquistare un nuovo elettrodomestico, di investire un po' di più e ottenere un modello che includa la modalità a basso consumo e abbia una maggiore efficienza energetica. Modelli A, A+, A++; consumano in media il 55% in meno di energia. Sono più costosi, ma alla lunga ne vale la pena, e molto. Lo stand-by è il peggior nemico del risparmio di elettricità Un altro ottimo trucco per risparmiare energia è scollegare i dispositivi elettronici una volta che smettiamo di usarli. Ed è che quando li spegniamo, non lo stiamo facendo completamente, rimangono in stand-by. Sì, stand-by, quella piccola luce rossa o blu che rimane accesa una volta spenta. In teoria i dispositivi restano in questa modalità per aggiornarsi o per avviarsi più velocemente alla successiva accensione, ma questo comporta un dispendio energetico mascherato: lo stand-by consuma elettricità, niente di più e niente di meno che tra 8 e 10% del consumo totale. Quindi, detto questo, è ora di staccare tutto! Poiché farlo manualmente può essere un po' noioso, ti consigliamo di collegare più dispositivi alla stessa ciabatta e di scollegare semplicemente gli interruttori da quelli che non utilizzerai per un po'. Usa la modalità economica o a basso consumo ogni volta che puoi Molti elettrodomestici e dispositivi elettronici, come il computer, il cellulare o la lavatrice, hanno modalità di risparmio o di basso consumo molto efficienti per non sprecare tanta energia. Regola la temperatura del riscaldamento e dell'aria condizionata Stare a casa con le maniche corte d'inverno e il cardigan d'estate è una vera sciocchezza. Regola la temperatura per evitare di incorrere in costi energetici totalmente inutili. L'importanza di questa regolazione è incredibile poiché aumentare la temperatura di riscaldamento di un solo grado può significare un aumento del consumo energetico del 7%! In inverno è consigliabile mantenere una temperatura ambiente tra i 19 ei 21 gradi di giorno e tra i 15 ei 17 gradi di notte; mentre in estate la temperatura ambiente non deve essere inferiore a 24 o 25 gradi. Adatta le tue abitudini Se adatti il più possibile le ore di utilizzo degli elettrodomestici alle ore di basso consumo, vedrai una leggera diminuzione della spesa sulla bolletta elettrica. La maggior parte delle tariffe ha i prezzi più bassi nel fine settimana. Allora approfittane per fare le lavatrici della settimana, stirare... Anche la tariffa notturna è notevolmente più economica, sebbene non si adatti bene alla routine quotidiana della maggior parte delle persone. Se hai un lavoro a turni o sei un essere notturno, pensa di assumere la tariffa notturna perché te ne accorgerai. Cambia il potenza contrattata per risparmiare soldi Nella bolletta della luce il consumo è solo una parte di quello che paghi, poiché gran parte corrisponde alle tasse e alla potenza contrattata, che devi pagare anche se non consumi nulla. La potenza contratta indica l'elettricità che possiamo consumare contemporaneamente. E questo rappresenta in media quasi il 50% della bolletta totale! Quindi, per risparmiare, è molto importante essere pienamente consapevoli di ciò che normalmente consumiamo per poter assumere ciò che è giusto e necessario (anche se consigliamo sempre di aggiungere un piccolo margine nel caso in cui si verificasse un imprevisto). Isola bene la tua casa dall'esterno Si stima che niente di più e niente di meno che il 25% del calore in casa si perde attraverso le finestre e le fessure delle porte. Qui sta l'importanza di controllare bene tutti i punti di perdita per poter mettere degli isolanti (nelle fessure la cosa più efficace è mettere delle guarnizioni) o anche cambiare porte o finestre se queste perdite sono irreparabili. Monitoraggio del consumo elettrico Infine, ti consigliamo di procurarti un monitor del consumo di elettricità. Questi dispositivi sono collegati al circuito elettrico ed effettuano un monitoraggio totale dei consumi, al fine di individuare i parametri in cui si sta effettuando una spesa maggiore. In questo modo sarà più facile identificare dove è possibile risparmiare elettricità in casa. Perché è importante risparmiare energia? L'energia elettrica è prodotta attraverso impianti di generazione come quelli termoelettrici o idroelettrici; e questi producono un grande impatto ambientale, poiché le risorse naturali vengono consumate in maniera massiccia e l'ecosistema viene distrutto. Inoltre, nel caso degli impianti termoelettrici, vengono bruciati combustibili fossili, che generano emissioni di gas serra che danneggiano gravemente l'ambiente. Quindi, più energia risparmiamo, meno consumiamo, con il conseguente beneficio per l'ambiente. Lo sai già, ¡Planet First!
10 trucchi per risparmiare energia elettrica in casa
Ogni mese subiamo uno dei più grandi fastidi per le nostre tasche: la bolletta della luce. E ancora, con gli ultimi aumenti di prezzo. Si stima infatti che negli ultimi due decenni il costo dell'energia elettrica sia aumentato di oltre il 90%, e non sembra che questa tendenza cambierà. Non appena vediamo la bolletta della luce, tutti pensiamo: "Devo risparmiare energia elettrica quanto serve". E non è più solo per ripulire l’economía domestica, ma per aiutare l'ambiente, dal momento che la produzione di questo impatta (e molto) su di esso. Pertanto, all'interno delle nostre politiche Planet First, vogliamo condividere con voi 10 trucchi per risparmiare energia elettrica in casa. In DIVAIN li abbiamo già fatti e abbiamo notato il cambiamento! Abitudini e trucchi per risparmiare energia elettrica Elenco dispendio energetico Il primo passo per poter effettuare il risparmio di energia elettrica è essere pienamente consapevoli di quanto spendiamo. Per fare ciò, è meglio fare un elenco dei costi dell'elettricità in cui si riflettono tutte le fonti di consumo di luce, iniziando dal più (come riscaldamento o aria condizionata) e finendo con il meno (piccoli elettrodomestici). Una volta identificato, potrai intraprendere una riduzione d'uso che fa per te. Riduci il numero di lampadine e passa ai LED Anche se non ne siamo consapevoli, di solito abbiamo più lampadine del necessario. Pertanto, è importante fare un conteggio e regolarli al massimo per non incorrere in spese inutili. Ed è che la luce tende a sovrapporsi, quindi quando abbiamo più lampadine nello stesso spazio, se ne rimuoviamo una è molto probabile che non noteremo una grande perdita di luce. Prova a rimuoverne uno e se vedi che non incide troppo, considera di rimuoverlo definitivamente o di mettere un'altra lampadina molto meno potente. Quello che ti consigliamo anche è di introdurre le lampadine a LED nella tua vita. Come mai? Bene, molto semplice: Sono molto più ecologiche, poiché consumano tra il 70 e l'80% in meno delle lampadine a incandescenza e il 30% in meno delle lampadine fluorescenti. Hanno una durata di conservazione più lunga. Sono più resistenti. Tieni d'occhio i tuoi elettrodomestici In linea di massima gli elettrodomestici che spendono di più sono quelli delle cucine. Frigoriferi, congelatori, lavatrici e lavastoviglie rappresentano quasi il 60% del costo di tutti gli elettrodomestici di una casa. Quindi puoi già immaginare l'importanza di usarli correttamente: Il frigorifero e il congelatore consumano di più, e lo fanno ancora di più quando le porte sono aperte. Si apre e si chiude velocemente per evitare consumi elevati. Una curiosità: consumano di più quanto più sono vuoti, poiché il cibo già freddo o congelato aiuta a mantenere bassa la temperatura. Per quanto riguarda il ferro da stiro, è bene che accumuli una buona quantità di vestiti e approfitti di stirare tutto in una volta, altrimenti moltiplicherai il consumo di elettricità. Un altro trucco: inizia con i vestiti che richiedono meno calore e lascia per ultimi quelli che ne hanno più bisogno. Inoltre, si consiglia anche, se si deve acquistare un nuovo elettrodomestico, di investire un po' di più e ottenere un modello che includa la modalità a basso consumo e abbia una maggiore efficienza energetica. Modelli A, A+, A++; consumano in media il 55% in meno di energia. Sono più costosi, ma alla lunga ne vale la pena, e molto. Lo stand-by è il peggior nemico del risparmio di elettricità Un altro ottimo trucco per risparmiare energia è scollegare i dispositivi elettronici una volta che smettiamo di usarli. Ed è che quando li spegniamo, non lo stiamo facendo completamente, rimangono in stand-by. Sì, stand-by, quella piccola luce rossa o blu che rimane accesa una volta spenta. In teoria i dispositivi restano in questa modalità per aggiornarsi o per avviarsi più velocemente alla successiva accensione, ma questo comporta un dispendio energetico mascherato: lo stand-by consuma elettricità, niente di più e niente di meno che tra 8 e 10% del consumo totale. Quindi, detto questo, è ora di staccare tutto! Poiché farlo manualmente può essere un po' noioso, ti consigliamo di collegare più dispositivi alla stessa ciabatta e di scollegare semplicemente gli interruttori da quelli che non utilizzerai per un po'. Usa la modalità economica o a basso consumo ogni volta che puoi Molti elettrodomestici e dispositivi elettronici, come il computer, il cellulare o la lavatrice, hanno modalità di risparmio o di basso consumo molto efficienti per non sprecare tanta energia. Regola la temperatura del riscaldamento e dell'aria condizionata Stare a casa con le maniche corte d'inverno e il cardigan d'estate è una vera sciocchezza. Regola la temperatura per evitare di incorrere in costi energetici totalmente inutili. L'importanza di questa regolazione è incredibile poiché aumentare la temperatura di riscaldamento di un solo grado può significare un aumento del consumo energetico del 7%! In inverno è consigliabile mantenere una temperatura ambiente tra i 19 ei 21 gradi di giorno e tra i 15 ei 17 gradi di notte; mentre in estate la temperatura ambiente non deve essere inferiore a 24 o 25 gradi. Adatta le tue abitudini Se adatti il più possibile le ore di utilizzo degli elettrodomestici alle ore di basso consumo, vedrai una leggera diminuzione della spesa sulla bolletta elettrica. La maggior parte delle tariffe ha i prezzi più bassi nel fine settimana. Allora approfittane per fare le lavatrici della settimana, stirare... Anche la tariffa notturna è notevolmente più economica, sebbene non si adatti bene alla routine quotidiana della maggior parte delle persone. Se hai un lavoro a turni o sei un essere notturno, pensa di assumere la tariffa notturna perché te ne accorgerai. Cambia il potenza contrattata per risparmiare soldi Nella bolletta della luce il consumo è solo una parte di quello che paghi, poiché gran parte corrisponde alle tasse e alla potenza contrattata, che devi pagare anche se non consumi nulla. La potenza contratta indica l'elettricità che possiamo consumare contemporaneamente. E questo rappresenta in media quasi il 50% della bolletta totale! Quindi, per risparmiare, è molto importante essere pienamente consapevoli di ciò che normalmente consumiamo per poter assumere ciò che è giusto e necessario (anche se consigliamo sempre di aggiungere un piccolo margine nel caso in cui si verificasse un imprevisto). Isola bene la tua casa dall'esterno Si stima che niente di più e niente di meno che il 25% del calore in casa si perde attraverso le finestre e le fessure delle porte. Qui sta l'importanza di controllare bene tutti i punti di perdita per poter mettere degli isolanti (nelle fessure la cosa più efficace è mettere delle guarnizioni) o anche cambiare porte o finestre se queste perdite sono irreparabili. Monitoraggio del consumo elettrico Infine, ti consigliamo di procurarti un monitor del consumo di elettricità. Questi dispositivi sono collegati al circuito elettrico ed effettuano un monitoraggio totale dei consumi, al fine di individuare i parametri in cui si sta effettuando una spesa maggiore. In questo modo sarà più facile identificare dove è possibile risparmiare elettricità in casa. Perché è importante risparmiare energia? L'energia elettrica è prodotta attraverso impianti di generazione come quelli termoelettrici o idroelettrici; e questi producono un grande impatto ambientale, poiché le risorse naturali vengono consumate in maniera massiccia e l'ecosistema viene distrutto. Inoltre, nel caso degli impianti termoelettrici, vengono bruciati combustibili fossili, che generano emissioni di gas serra che danneggiano gravemente l'ambiente. Quindi, più energia risparmiamo, meno consumiamo, con il conseguente beneficio per l'ambiente. Lo sai già, ¡Planet First!
Per saperne di piùSono sempre più le persone che si preoccupano per il pianeta e quindi emergono sempre più tendenze che mirano a prendersi cura dell'ambiente. Uno degli spazzolini più chiacchierati degli ultimi mesi è quello di bambù, un'alternativa ecologica e biodegradabile che riduce il consumo della plastica e non solo rispetta l'ambiente, ma offre anche molti vantaggi per tutti noi. Vuoi sapere quali sono? Continua a leggere! Oh, e non dimenticare di dare un'occhiata al nostro post sulle manualità realizzate con la plastica. Potrai trovare tantissime idee utili per dare una seconda vita a quegli utensili che usate nella vostra vita quotidiana. Vantaggi ecologici degli spazzolini da denti in bambù Gli spazzolini sono uno degli oggetti di plastica più usati. Tuttavia, i suoi componenti sono inquinanti e hanno un grande impatto negativo sull'ambiente. Per darti un'idea, in Spagna ogni anno vengono scartate quasi 3.000 tonnellate di plastica direttamente dagli spazzolini. Fortunatamente, ci sono alcune alternative che sostituiscono la plastica con altri materiali naturali come gli spazzolini di bambù. Questi oggetti quotidiani aiutano a ridurre il consumo della plastica, dato che sia l'imballaggio che i materiali di cui è fatto lo spazzolino sono degradabili al 100%. Le sue setole sono fatte di carbone di legna e il suo manico di bambù. Mentre uno spazzolino di plastica impiega 400 anni per decomporsi, uno spazzolino di bambù impiega solo sei mesi. Allo stesso modo, la plastica è molto difficile da riciclare e spesso finisce in mare (l'1% della plastica nell'oceano proviene dagli spazzolini). Tuttavia, il bambù è una pianta che ha bisogno di poche cure, la sua raccolta è molto semplice e il riciclaggio è molto più facile. Ma ATTENZIONE: non arti ingannare. Ci sono alcuni spazzolini di bambù che non sono completamente biodegradabili, poiché le loro setole sono fatte di nylon. Allo stesso modo, gli esperti raccomandano il bambù "Phyllostachys edulis", un tipo di bambù che non viene utilizzato come alimento a causa dell'altitudine e della durezza delle sue foglie, quindi tagliarlo non mette in pericolo l'ecosistema di animali come il panda. Ti consigliamo quindi di informarti sui materiali utilizzati prima di acquistarlo, compreso il suo imballaggio. Vantaggi degli spazzolini per tutti noi Oltre alla sostenibilità e ai benefici ambientali degli spazzolini di bambù, vale la pena notare che offrono anche alcuni benefici per la tua salute. Il bambù ha proprietà antibatteriche e considerando che uno spazzolino è in contatto diretto con la bocca e ospita molti batteri, questo può garantire una migliore igiene orale. Inoltre, le sue setole in carbone attivo sono più delicate sulle gengive e lo smalto dei denti rispetto a quelle in nylon. Inoltre, grazie al manico in bambù, la presa è molto più morbida e confortevole di quella di uno spazzolino tradizionale. Prezzo e dove comprare gli spazzolini in bambù Anche se molti credono il contrario, la differenza di prezzo tra uno spazzolino di plastica e uno di bambù è minima. È vero che gli spazzolini di bambù tendono sempre ad avere un prezzo più alto, ma si tratta solo di qualche centesimo. Una piccola differenza che può fare una grande differenza per l'ambiente. Per quanto riguarda dove potete comprarli. Qualche anno fa questo tipo di spazzolini era un articolo molto esotico e raro, quindi si poteva trovare solo nei negozi specializzati. Oggi però, grazie alla grande richiesta, potrai trovare il tuo spazzolino di bambù in qualsiasi farmacia, supermercato o negozio online di fiducia. Come puoi vedere, scegliere di adottare soluzioni alternative eco-friendly, come un semplice spazzolino di bambù, per ridurre il consumo di plastica in casa, è uno dei primi passi da fare per prenderci cura del nostro pianeta. L'ambiente ha bisogno del nostro aiuto ora più che mai e ogni piccolo gesto conta.
Spazzolini in bambù: vantaggi di questa alternativa Eco-Friendly
Sono sempre più le persone che si preoccupano per il pianeta e quindi emergono sempre più tendenze che mirano a prendersi cura dell'ambiente. Uno degli spazzolini più chiacchierati degli ultimi mesi è quello di bambù, un'alternativa ecologica e biodegradabile che riduce il consumo della plastica e non solo rispetta l'ambiente, ma offre anche molti vantaggi per tutti noi. Vuoi sapere quali sono? Continua a leggere! Oh, e non dimenticare di dare un'occhiata al nostro post sulle manualità realizzate con la plastica. Potrai trovare tantissime idee utili per dare una seconda vita a quegli utensili che usate nella vostra vita quotidiana. Vantaggi ecologici degli spazzolini da denti in bambù Gli spazzolini sono uno degli oggetti di plastica più usati. Tuttavia, i suoi componenti sono inquinanti e hanno un grande impatto negativo sull'ambiente. Per darti un'idea, in Spagna ogni anno vengono scartate quasi 3.000 tonnellate di plastica direttamente dagli spazzolini. Fortunatamente, ci sono alcune alternative che sostituiscono la plastica con altri materiali naturali come gli spazzolini di bambù. Questi oggetti quotidiani aiutano a ridurre il consumo della plastica, dato che sia l'imballaggio che i materiali di cui è fatto lo spazzolino sono degradabili al 100%. Le sue setole sono fatte di carbone di legna e il suo manico di bambù. Mentre uno spazzolino di plastica impiega 400 anni per decomporsi, uno spazzolino di bambù impiega solo sei mesi. Allo stesso modo, la plastica è molto difficile da riciclare e spesso finisce in mare (l'1% della plastica nell'oceano proviene dagli spazzolini). Tuttavia, il bambù è una pianta che ha bisogno di poche cure, la sua raccolta è molto semplice e il riciclaggio è molto più facile. Ma ATTENZIONE: non arti ingannare. Ci sono alcuni spazzolini di bambù che non sono completamente biodegradabili, poiché le loro setole sono fatte di nylon. Allo stesso modo, gli esperti raccomandano il bambù "Phyllostachys edulis", un tipo di bambù che non viene utilizzato come alimento a causa dell'altitudine e della durezza delle sue foglie, quindi tagliarlo non mette in pericolo l'ecosistema di animali come il panda. Ti consigliamo quindi di informarti sui materiali utilizzati prima di acquistarlo, compreso il suo imballaggio. Vantaggi degli spazzolini per tutti noi Oltre alla sostenibilità e ai benefici ambientali degli spazzolini di bambù, vale la pena notare che offrono anche alcuni benefici per la tua salute. Il bambù ha proprietà antibatteriche e considerando che uno spazzolino è in contatto diretto con la bocca e ospita molti batteri, questo può garantire una migliore igiene orale. Inoltre, le sue setole in carbone attivo sono più delicate sulle gengive e lo smalto dei denti rispetto a quelle in nylon. Inoltre, grazie al manico in bambù, la presa è molto più morbida e confortevole di quella di uno spazzolino tradizionale. Prezzo e dove comprare gli spazzolini in bambù Anche se molti credono il contrario, la differenza di prezzo tra uno spazzolino di plastica e uno di bambù è minima. È vero che gli spazzolini di bambù tendono sempre ad avere un prezzo più alto, ma si tratta solo di qualche centesimo. Una piccola differenza che può fare una grande differenza per l'ambiente. Per quanto riguarda dove potete comprarli. Qualche anno fa questo tipo di spazzolini era un articolo molto esotico e raro, quindi si poteva trovare solo nei negozi specializzati. Oggi però, grazie alla grande richiesta, potrai trovare il tuo spazzolino di bambù in qualsiasi farmacia, supermercato o negozio online di fiducia. Come puoi vedere, scegliere di adottare soluzioni alternative eco-friendly, come un semplice spazzolino di bambù, per ridurre il consumo di plastica in casa, è uno dei primi passi da fare per prenderci cura del nostro pianeta. L'ambiente ha bisogno del nostro aiuto ora più che mai e ogni piccolo gesto conta.
Per saperne di piùL'olio è uno dei prodotti più usati in cucina e allo stesso tempo uno dei più inquinanti, a causa del suo alto contenuto di materia organica. L'impatto che l'olio può avere se viene smaltito male nel lavandino può avere conseguenze molto negative per l'ambiente. Ecco perché oggi vogliamo presentarti alcune idee molto interessanti per riciclare l'olio da cucina usato. Prendi nota! Ogni piccolo aiuto conta ;) Perché è importante riciclare l'olio? Smaltire l'olio nel lavandino può portare a tubi intasati, problemi con gli impianti di riciclaggio e persino a un aumento dei parassiti urbani, poiché può servire da cibo per scarafaggi e altri insetti che si muovono attraverso i tubi. Il mancato riciclaggio dell’olio porta con sé anche gravi problemi ambientali. Nel caso in cui questi rifiuti finissero nell'acqua del fiume, potrebbero danneggiare seriamente gli esseri viventi. Affinché tu possa farti un'idea: 1 litro d'olio può inquinare fino a 1000 litri d'acqua ed il carico inquinante è 5.000 superiore rispetto alle acque reflue. Come riciclare l'olio da cucina usato Per smaltire l'olio usato in cucina, dovresti portarlo al tuo centro di riciclaggio locale o smaltirlo in un contenitore specifico per questo tipo di rifiuti. Tuttavia, se vuoi evitare di spostarti, ecco altre alternative per riciclare l'olio e contribuire alla cura dell'ambiente. Fare il sapone Una delle migliori idee per riciclare l'olio vegetale da cucina è fare del sapone. Per prima cosa dovrai filtrarlo per rimuovere qualsiasi particella usando un imbuto. Inoltre, avrai bisogno di altri ingredienti come la soda caustica, l'acqua e gli oli essenziali per dargli un odore piacevole. Qui spieghiamo più in dettaglio come fare il sapone con dell'olio usato. È importante scegliere uno spazio ventilato e proteggersi con guanti e occhiali, perché la soda caustica emette fumi tossici. Una volta finito, dovrai lasciare asciugare il sapone nel suo contenitore per circa 3-4 settimane prima di poterlo usare. A proposito, quasi dimenticavamo! Dai un'occhiata al nostro articolo con i migliori profumi al sapone e scopri i profumi più freschi e piacevoli per la tua pelle. Conservante del legno Usa l'olio da cucina usato per proteggere il legno dei tuoi mobili interni ed esterni. Spargi l'olio sulla superficie con un pennello e copri ogni poro del legno donandogli una lucentezza speciale. Qualora decidessi di usarlo per i mobili da giardino, ti consigliamo di applicare di tanto in tanto un'altra mano di olio perché gli agenti esterni come il vento o il sole danneggiano il legno più rapidamente. Oliatura delle cerniere Per evitare che una cerniera usurata e arrugginita cigoli o che una serratura si inceppi, si può risolvere il problema aggiungendo qualche goccia di olio da cucina filtrato. Tuttavia, se il problema persiste, ti consigliamo di non usare troppo questo prodotto perché, secondo gli esperti, usarne troppo può portare a un malfunzionamento del pezzo. Fare candele profumate Se ti piace decorare la tua casa con le candele e creare un'atmosfera accogliente, questa idea fa per te. È possibile usare l'olio vegetale da cucina per creare delle candele profumate. Prendi la cera a base vegetale, da comprare precedentemente in un negozio specializzato, e scaldala insieme all'olio e alle essenze aromatiche che più ti piacciono. Versa la miscela in un contenitore e aggiungi uno stoppino che potrai creare con un cordone di cotone. Lascia raffreddare finché non si solidifica ed otterrai la tua candela fatta in casa. Un consiglio: prima di fare la tua candela, ti consigliamo di aggiungere alcuni chiodi di garofano all'olio filtrato per eliminare qualsiasi odore di fritto residuo. Scrub esfolianti e creme per la pelle Grazie alle sue proprietà benefiche per la pelle, un altro modo alternativo per riciclare l'olio usato è quello di usarlo per fare uno scrub esfoliante. Mischiando i chicchi di caffè macinati con l'olio precedentemente filtrato otterrai un impasto semisolido da applicare sul viso o sul corpo per rimuovere la pelle morta. Dopo di che, lava la zona con acqua e sapone e applica una crema idratante per una finitura perfetta. È possibile creare una crema anche mescolando l'olio con la cera d'api e lasciandola sciogliere a bagnomaria. Ora che sai cosa fare con l'olio da cucina usato, non aspettare ancora e inizia a dedicare il tuo tempo libero a mettere in pratica queste idee. Approfittane e aiutaci a prenderci cura dell'ambiente!
5 idee per riciclare l'olio da cucina usato
L'olio è uno dei prodotti più usati in cucina e allo stesso tempo uno dei più inquinanti, a causa del suo alto contenuto di materia organica. L'impatto che l'olio può avere se viene smaltito male nel lavandino può avere conseguenze molto negative per l'ambiente. Ecco perché oggi vogliamo presentarti alcune idee molto interessanti per riciclare l'olio da cucina usato. Prendi nota! Ogni piccolo aiuto conta ;) Perché è importante riciclare l'olio? Smaltire l'olio nel lavandino può portare a tubi intasati, problemi con gli impianti di riciclaggio e persino a un aumento dei parassiti urbani, poiché può servire da cibo per scarafaggi e altri insetti che si muovono attraverso i tubi. Il mancato riciclaggio dell’olio porta con sé anche gravi problemi ambientali. Nel caso in cui questi rifiuti finissero nell'acqua del fiume, potrebbero danneggiare seriamente gli esseri viventi. Affinché tu possa farti un'idea: 1 litro d'olio può inquinare fino a 1000 litri d'acqua ed il carico inquinante è 5.000 superiore rispetto alle acque reflue. Come riciclare l'olio da cucina usato Per smaltire l'olio usato in cucina, dovresti portarlo al tuo centro di riciclaggio locale o smaltirlo in un contenitore specifico per questo tipo di rifiuti. Tuttavia, se vuoi evitare di spostarti, ecco altre alternative per riciclare l'olio e contribuire alla cura dell'ambiente. Fare il sapone Una delle migliori idee per riciclare l'olio vegetale da cucina è fare del sapone. Per prima cosa dovrai filtrarlo per rimuovere qualsiasi particella usando un imbuto. Inoltre, avrai bisogno di altri ingredienti come la soda caustica, l'acqua e gli oli essenziali per dargli un odore piacevole. Qui spieghiamo più in dettaglio come fare il sapone con dell'olio usato. È importante scegliere uno spazio ventilato e proteggersi con guanti e occhiali, perché la soda caustica emette fumi tossici. Una volta finito, dovrai lasciare asciugare il sapone nel suo contenitore per circa 3-4 settimane prima di poterlo usare. A proposito, quasi dimenticavamo! Dai un'occhiata al nostro articolo con i migliori profumi al sapone e scopri i profumi più freschi e piacevoli per la tua pelle. Conservante del legno Usa l'olio da cucina usato per proteggere il legno dei tuoi mobili interni ed esterni. Spargi l'olio sulla superficie con un pennello e copri ogni poro del legno donandogli una lucentezza speciale. Qualora decidessi di usarlo per i mobili da giardino, ti consigliamo di applicare di tanto in tanto un'altra mano di olio perché gli agenti esterni come il vento o il sole danneggiano il legno più rapidamente. Oliatura delle cerniere Per evitare che una cerniera usurata e arrugginita cigoli o che una serratura si inceppi, si può risolvere il problema aggiungendo qualche goccia di olio da cucina filtrato. Tuttavia, se il problema persiste, ti consigliamo di non usare troppo questo prodotto perché, secondo gli esperti, usarne troppo può portare a un malfunzionamento del pezzo. Fare candele profumate Se ti piace decorare la tua casa con le candele e creare un'atmosfera accogliente, questa idea fa per te. È possibile usare l'olio vegetale da cucina per creare delle candele profumate. Prendi la cera a base vegetale, da comprare precedentemente in un negozio specializzato, e scaldala insieme all'olio e alle essenze aromatiche che più ti piacciono. Versa la miscela in un contenitore e aggiungi uno stoppino che potrai creare con un cordone di cotone. Lascia raffreddare finché non si solidifica ed otterrai la tua candela fatta in casa. Un consiglio: prima di fare la tua candela, ti consigliamo di aggiungere alcuni chiodi di garofano all'olio filtrato per eliminare qualsiasi odore di fritto residuo. Scrub esfolianti e creme per la pelle Grazie alle sue proprietà benefiche per la pelle, un altro modo alternativo per riciclare l'olio usato è quello di usarlo per fare uno scrub esfoliante. Mischiando i chicchi di caffè macinati con l'olio precedentemente filtrato otterrai un impasto semisolido da applicare sul viso o sul corpo per rimuovere la pelle morta. Dopo di che, lava la zona con acqua e sapone e applica una crema idratante per una finitura perfetta. È possibile creare una crema anche mescolando l'olio con la cera d'api e lasciandola sciogliere a bagnomaria. Ora che sai cosa fare con l'olio da cucina usato, non aspettare ancora e inizia a dedicare il tuo tempo libero a mettere in pratica queste idee. Approfittane e aiutaci a prenderci cura dell'ambiente!
Per saperne di piùTi piacerebbe creare un regalo divertente e originale che aiuti anche l'ambiente? I materiali riciclati sono l'occasione perfetta per dare libero sfogo alla tua immaginazione e creare tanti giocattoli. Scatole di cartone, tappi di plastica, cannucce, sughero, tutto ciò che si può trovare in giro per casa può essere usato per essere creativo e fare giocattoli personalizzati, economici e divertenti per i bambini. In questo modo, inculcherai anche ai tuoi figli l'importanza del riciclaggio e del riutilizzo. Idee per giocattoli originali riciclati per bambini Se anche tu vuoi dare una seconda vita ai rifiuti e allo stesso tempo divertirti a progettare e fare lavoretti con i piccoli di casa, in questo post ti proponiamo 7 idee per creare dei giocattoli utilizzando materiali riciclati. Unisciti a Planet First! Un aereo con rotoli di carta igienica La prima cosa di cui hai bisogno per progettare un aeroplano riciclato è procurarti alcuni rotoli di carta igienica o di carta da cucina. Prendi due o quattro rotoli, a seconda delle dimensioni, e aprili a metà per disegnare due forme ovali con una matita (una deve essere grande il doppio dell'altra). Poi prendi un pennello e una tempera per dipingere ciascuno degli ovali che hai ritagliato del colore che preferisci, che costituiranno le ali dell'aereo. Poi, prendi un rotolo abbastanza lungo di carta da cucina e dipingilo (non dimenticare di aggiungere le finestre). È importante tagliare con un taglierino quattro fori su ogni lato per adattarsi alle ali. Poi sii creativo e coloralo, fai disegni carini e incolla adesivi per renderlo ancora più bello. Calcio balilla di cartone Un'altra delle idee che proponiamo in questo post è quella di fare un calcio balilla. Questo giocattolo riciclato è molto semplice, ma molto originale e divertente. Tutto ciò di cui hai bisogno è una scatola di scarpe, alcune mollette e alcuni spiedini o lunghi bastoncini. Prendi la scatola di scarpe, togli il coperchio e fai un paio di buchi su ogni lato per creare le porte. Poi, fai altri piccoli fori su ogni lato per far passare gli stuzzicadenti. Poiché questo è un giocattolo ideale per due bambini, quattro bastoni lunghi, due per ogni bambino, andranno bene. Poi trasforma le mollette in giocatori, personalizzale e mettile sui bastoncini. Avrai ottenuto un calcio balilla utilizzando materiali riciclati per i piccoli di casa. Il bowling Se non sei molto bravo nell'artigianato, ma vorresti creare un giocattolo con materiali riciclati per i bambini, ti suggeriamo un bowling. Tutto quello che dovrai fare è raccogliere 6 o 9 bottiglie di actimel o di frullati. Togli tutte le etichette, dipingi e decora ogni barattolo con un colore diverso. Poi incolla una pallina da ping pong sulla cima di ogni barattolo, che dovresti anche aver dipinto in precedenza. Infine, prendi un pallone e divertiti con i tuoi bambini! Un domino con il cartone Se vuoi divertirti con i tuoi figli e goderti un pomeriggio pieno di divertimento, puoi creare un gioco da tavolo riciclato e divertente come il domino, ideale per bambini tra i 6 e i 12 anni. Per farlo, basta prendere un pezzo di cartone, fare il contorno di ogni pezzo e poi dipingerlo con della vernice acrilica nera. Aggiungi i punti e le linee dei pezzi in bianco e il tuo domino fatto in casa è pronto! Una macchina giocattolo riciclata Con un portauova di cartone e quattro tappi di bottiglia potrai progettare una divertente macchinina. La prima cosa da fare è prendere il portauovo e dipingerlo. A seconda della grandezza della macchina, potrai tagliarla o meno. Se vuoi un camion dei vigili del fuoco, per esempio, scegli un portauovo con almeno 8 pezzi. E se vuoi un autobus inglese, incolla due portauova uno sull'altro per formare i due piani dell'autobus ;) Poi prendete tante palline di polistirolo quanti sono i passeggeri che volete trasportare sul vostro veicolo e dategli vita decorandole e dipingendole. Infine, prendi i quattro tappi di plastica delle bottiglie e incollali insieme per aggiungere le ruote alla macchina fatta di materiale riciclato. Burattino riciclato Questa ci sembra un’idea fantastica per dare ai rotoli di carta e ai tappi di plastica una seconda vita. Per creare il tuo pupazzo, prendi un rotolo di carta igienica e dipingilo con il colore che preferisci. Poi disegna su un pezzo di carta o di cartone la faccia del personaggio o la testa dell'animale che vuoi rappresentare. Incollalo alla parte superiore del rotolo e otterrai il corpo e la testa insieme. Poi, prendi quattro pezzi di lana o di spago e incollali al corpo per creare gli arti. Non dimenticare di incollare i tappi di bottiglia all'estremità di ogni arto. Infine, aggiungi quattro corde ad ogni arto e legale a due cannucce a forma di "X" per creare il comando per controllare il personaggio. Ti divertirai sicuramente a inventare storie - i bambini ne saranno entusiasti! Serpenti di sughero Se vuoi sapere come fare un giocattolo originale riciclato, fai attenzione perché ti piacerà la nostra ultima idea. Raccogli quanti più tappi di sughero possibili e quando ne avrai alcuni, tagliali in tre pezzi uguali ciascuno. Poi, in ogni pezzo di sughero, fai un foro con un punteruolo. Infila la lana rossa in ognuno dei fori, proprio come se stessi facendo una collana con le perline, e aggiungi un nodo all'inizio e alla fine in modo da non farlo uscire. Non dimenticare la testa. Per questo ti consigliamo di prendere un tappo di sughero intero, metterci sopra degli occhi con un pennarello o degli adesivi e far sporgere un po' la lana per imitare la lingua del serpente. Come puoi vedere, ci sono molte idee per creare giocattoli con materiali riciclati che non solo sono molto economici, ma aiutano anche l'ambiente. Se sei un amante dell'artigianato o vuoi divertirti con i tuoi bambini creando e immaginando cosa aspetti a scegliere una di queste idee?
Come creare giocattoli con materiali riciclati: 7 idee originali
Ti piacerebbe creare un regalo divertente e originale che aiuti anche l'ambiente? I materiali riciclati sono l'occasione perfetta per dare libero sfogo alla tua immaginazione e creare tanti giocattoli. Scatole di cartone, tappi di plastica, cannucce, sughero, tutto ciò che si può trovare in giro per casa può essere usato per essere creativo e fare giocattoli personalizzati, economici e divertenti per i bambini. In questo modo, inculcherai anche ai tuoi figli l'importanza del riciclaggio e del riutilizzo. Idee per giocattoli originali riciclati per bambini Se anche tu vuoi dare una seconda vita ai rifiuti e allo stesso tempo divertirti a progettare e fare lavoretti con i piccoli di casa, in questo post ti proponiamo 7 idee per creare dei giocattoli utilizzando materiali riciclati. Unisciti a Planet First! Un aereo con rotoli di carta igienica La prima cosa di cui hai bisogno per progettare un aeroplano riciclato è procurarti alcuni rotoli di carta igienica o di carta da cucina. Prendi due o quattro rotoli, a seconda delle dimensioni, e aprili a metà per disegnare due forme ovali con una matita (una deve essere grande il doppio dell'altra). Poi prendi un pennello e una tempera per dipingere ciascuno degli ovali che hai ritagliato del colore che preferisci, che costituiranno le ali dell'aereo. Poi, prendi un rotolo abbastanza lungo di carta da cucina e dipingilo (non dimenticare di aggiungere le finestre). È importante tagliare con un taglierino quattro fori su ogni lato per adattarsi alle ali. Poi sii creativo e coloralo, fai disegni carini e incolla adesivi per renderlo ancora più bello. Calcio balilla di cartone Un'altra delle idee che proponiamo in questo post è quella di fare un calcio balilla. Questo giocattolo riciclato è molto semplice, ma molto originale e divertente. Tutto ciò di cui hai bisogno è una scatola di scarpe, alcune mollette e alcuni spiedini o lunghi bastoncini. Prendi la scatola di scarpe, togli il coperchio e fai un paio di buchi su ogni lato per creare le porte. Poi, fai altri piccoli fori su ogni lato per far passare gli stuzzicadenti. Poiché questo è un giocattolo ideale per due bambini, quattro bastoni lunghi, due per ogni bambino, andranno bene. Poi trasforma le mollette in giocatori, personalizzale e mettile sui bastoncini. Avrai ottenuto un calcio balilla utilizzando materiali riciclati per i piccoli di casa. Il bowling Se non sei molto bravo nell'artigianato, ma vorresti creare un giocattolo con materiali riciclati per i bambini, ti suggeriamo un bowling. Tutto quello che dovrai fare è raccogliere 6 o 9 bottiglie di actimel o di frullati. Togli tutte le etichette, dipingi e decora ogni barattolo con un colore diverso. Poi incolla una pallina da ping pong sulla cima di ogni barattolo, che dovresti anche aver dipinto in precedenza. Infine, prendi un pallone e divertiti con i tuoi bambini! Un domino con il cartone Se vuoi divertirti con i tuoi figli e goderti un pomeriggio pieno di divertimento, puoi creare un gioco da tavolo riciclato e divertente come il domino, ideale per bambini tra i 6 e i 12 anni. Per farlo, basta prendere un pezzo di cartone, fare il contorno di ogni pezzo e poi dipingerlo con della vernice acrilica nera. Aggiungi i punti e le linee dei pezzi in bianco e il tuo domino fatto in casa è pronto! Una macchina giocattolo riciclata Con un portauova di cartone e quattro tappi di bottiglia potrai progettare una divertente macchinina. La prima cosa da fare è prendere il portauovo e dipingerlo. A seconda della grandezza della macchina, potrai tagliarla o meno. Se vuoi un camion dei vigili del fuoco, per esempio, scegli un portauovo con almeno 8 pezzi. E se vuoi un autobus inglese, incolla due portauova uno sull'altro per formare i due piani dell'autobus ;) Poi prendete tante palline di polistirolo quanti sono i passeggeri che volete trasportare sul vostro veicolo e dategli vita decorandole e dipingendole. Infine, prendi i quattro tappi di plastica delle bottiglie e incollali insieme per aggiungere le ruote alla macchina fatta di materiale riciclato. Burattino riciclato Questa ci sembra un’idea fantastica per dare ai rotoli di carta e ai tappi di plastica una seconda vita. Per creare il tuo pupazzo, prendi un rotolo di carta igienica e dipingilo con il colore che preferisci. Poi disegna su un pezzo di carta o di cartone la faccia del personaggio o la testa dell'animale che vuoi rappresentare. Incollalo alla parte superiore del rotolo e otterrai il corpo e la testa insieme. Poi, prendi quattro pezzi di lana o di spago e incollali al corpo per creare gli arti. Non dimenticare di incollare i tappi di bottiglia all'estremità di ogni arto. Infine, aggiungi quattro corde ad ogni arto e legale a due cannucce a forma di "X" per creare il comando per controllare il personaggio. Ti divertirai sicuramente a inventare storie - i bambini ne saranno entusiasti! Serpenti di sughero Se vuoi sapere come fare un giocattolo originale riciclato, fai attenzione perché ti piacerà la nostra ultima idea. Raccogli quanti più tappi di sughero possibili e quando ne avrai alcuni, tagliali in tre pezzi uguali ciascuno. Poi, in ogni pezzo di sughero, fai un foro con un punteruolo. Infila la lana rossa in ognuno dei fori, proprio come se stessi facendo una collana con le perline, e aggiungi un nodo all'inizio e alla fine in modo da non farlo uscire. Non dimenticare la testa. Per questo ti consigliamo di prendere un tappo di sughero intero, metterci sopra degli occhi con un pennarello o degli adesivi e far sporgere un po' la lana per imitare la lingua del serpente. Come puoi vedere, ci sono molte idee per creare giocattoli con materiali riciclati che non solo sono molto economici, ma aiutano anche l'ambiente. Se sei un amante dell'artigianato o vuoi divertirti con i tuoi bambini creando e immaginando cosa aspetti a scegliere una di queste idee?
Per saperne di piùSono sempre di più le aziende che si impegnano nei confronti della società e dell'ambiente, con l'obiettivo di generare un impatto positivo che aiuti il benessere e il progresso delle generazioni presenti e future. E, come noi, molti di loro hanno già i loro piani strategici basati sulla sostenibilità. DIVAIN propone alcune azioni che potrai iniziare a realizzare per diventare un'azienda sostenibile. I tuoi clienti e il pianeta ti ringrazieranno, prendi nota! Cos'è un'azienda sostenibile? Un'azienda sostenibile è quella che porta avanti azioni e politiche di responsabilità economica, sociale e ambientale, con l'obiettivo di generare un impatto positivo sul suo ambiente. Per esempio, cercano di ridurre la loro impronta di carbonio, generare meno rifiuti, riciclare o promuovere uno stile di vita più sano per evitare il deterioramento dell'ambiente e della società. Noi di DIVAIN amiamo il pianeta ed è per questo che ti invitiamo a conoscere meglio le nostre azioni e i nostri impegni per l'ambiente. Lasciati ispirare! Come essere un'azienda sostenibile? Ecco 7 consigli pratici per diventare un'azienda sostenibile. Controlla il tuo consumo energetico Controlla il consumo energetico della tua azienda e prendi alcune misure per ridurlo. Sfrutta al massimo la luce del sole, regola la temperatura della stanza in modo efficiente e non usare eccessivamente il riscaldamento e l'aria condizionata. Inoltre, valuta se è necessario cambiare l'impianto di condizionamento dell'aria con altri a minor consumo energetico. D'altra parte, è importante spegnere e scollegare le apparecchiature e le macchine quando nessuno le usa. Non hai idea di quanta energia viene sprecata da una fotocopiatrice o una stampante che, anche quando è spenta, rimane accesa. A proposito! Ecco il nostro post con i migliori consigli per risparmiare energia, sia al lavoro che a casa. Scegli fornitori locali o vicini Scegli fornitori locali o vicini che siano responsabili nei confronti dell'ambiente. Idealmente, i loro prodotti dovrebbero essere fatti con materie prime sostenibili e avere un sigillo di eco-certificazione. Formazione ambientale Rendi i tuoi dipendenti consapevoli del fatto che l'impatto ambientale causato da un'azienda è fondamentale. Organizza campagne di educazione ambientale e promuovi un ambiente di lavoro sostenibile. Incoraggia piccole azioni che aiutano il pianeta, come ad esempio che ogni dipendente abbia la propria tazza di caffè o il proprio thermos invece di usare tazze usa e getta. Inoltre, inserisci dei promemoria o dei poster creativi intorno ai locali per ricordare alle persone di riciclare o di spegnere le luci quando escono. Trasporto sostenibile Quando possibile, scegli di spedire su strada per ridurre il più possibile l’impronta di carbonio, poiché il trasporto aereo e marittimo sono molto più inquinanti. D'altra parte, organizza i turni in modo che i dipendenti possano condividere lo stesso trasporto o promuovi l'uso di trasporti sostenibili come i veicoli elettrici o ibridi. Inoltre, cerca di incoraggiare l’uso del trasporto pubblico o la bicicletta per andare in ufficio. Digitalizzazione Smart-working: quando è possibile, promuovi il telelavoro, in modo permanente o per alcuni giorni al mese. Allo stesso modo, valuta se è veramente necessario fare un viaggio di lavoro o se può essere risolto con una videoconferenza o una telefonata. Risparmia carta: riduci l'uso della carta promuovendo la digitalizzazione - perché usare schedari pieni di documenti quando si possono archiviare migliaia di file su un computer? Stampa solo ciò che è strettamente necessario e contribuirai ad evitare i problemi della deforestazione e del cambiamento climatico. Inoltre, se non puoi evitare di usarla, opta per la carta riciclata, che richiede molte meno risorse per essere prodotta. Pubblicità online: dipenderà dal tipo di business, ma si può optare per la pubblicità online, piuttosto che i volantini o gli annunci stampati. Imballaggio sostenibile o riutilizzabile Riduci l'impatto ambientale dell'intero processo produttivo, per esempio utilizzando fonti di energia rinnovabili. Allo stesso modo, usa materiali ecologici e riutilizzabili o biodegradabili per la fabbricazione dei tuoi prodotti e imballaggi. Gestione dei rifiuti È essenziale per un'azienda avere una politica di gestione dei rifiuti che minimizzi il più possibile l'impatto dell'attività industriale sull'ambiente. Lascia fa parte la formula "usa e getta" e metti in pratica la regola delle 3R: riduci la quantità di rifiuti prodotti, ricicla e riutilizza il più possibile. Riduci l'impatto ambientale dell'attività industriale della tua azienda adottando queste azioni e diventando un'azienda sostenibile. Non dimenticare che il futuro del pianeta è nelle nostre mani. #PlanetFirst
7 consigli per essere un'azienda sostenibile
Sono sempre di più le aziende che si impegnano nei confronti della società e dell'ambiente, con l'obiettivo di generare un impatto positivo che aiuti il benessere e il progresso delle generazioni presenti e future. E, come noi, molti di loro hanno già i loro piani strategici basati sulla sostenibilità. DIVAIN propone alcune azioni che potrai iniziare a realizzare per diventare un'azienda sostenibile. I tuoi clienti e il pianeta ti ringrazieranno, prendi nota! Cos'è un'azienda sostenibile? Un'azienda sostenibile è quella che porta avanti azioni e politiche di responsabilità economica, sociale e ambientale, con l'obiettivo di generare un impatto positivo sul suo ambiente. Per esempio, cercano di ridurre la loro impronta di carbonio, generare meno rifiuti, riciclare o promuovere uno stile di vita più sano per evitare il deterioramento dell'ambiente e della società. Noi di DIVAIN amiamo il pianeta ed è per questo che ti invitiamo a conoscere meglio le nostre azioni e i nostri impegni per l'ambiente. Lasciati ispirare! Come essere un'azienda sostenibile? Ecco 7 consigli pratici per diventare un'azienda sostenibile. Controlla il tuo consumo energetico Controlla il consumo energetico della tua azienda e prendi alcune misure per ridurlo. Sfrutta al massimo la luce del sole, regola la temperatura della stanza in modo efficiente e non usare eccessivamente il riscaldamento e l'aria condizionata. Inoltre, valuta se è necessario cambiare l'impianto di condizionamento dell'aria con altri a minor consumo energetico. D'altra parte, è importante spegnere e scollegare le apparecchiature e le macchine quando nessuno le usa. Non hai idea di quanta energia viene sprecata da una fotocopiatrice o una stampante che, anche quando è spenta, rimane accesa. A proposito! Ecco il nostro post con i migliori consigli per risparmiare energia, sia al lavoro che a casa. Scegli fornitori locali o vicini Scegli fornitori locali o vicini che siano responsabili nei confronti dell'ambiente. Idealmente, i loro prodotti dovrebbero essere fatti con materie prime sostenibili e avere un sigillo di eco-certificazione. Formazione ambientale Rendi i tuoi dipendenti consapevoli del fatto che l'impatto ambientale causato da un'azienda è fondamentale. Organizza campagne di educazione ambientale e promuovi un ambiente di lavoro sostenibile. Incoraggia piccole azioni che aiutano il pianeta, come ad esempio che ogni dipendente abbia la propria tazza di caffè o il proprio thermos invece di usare tazze usa e getta. Inoltre, inserisci dei promemoria o dei poster creativi intorno ai locali per ricordare alle persone di riciclare o di spegnere le luci quando escono. Trasporto sostenibile Quando possibile, scegli di spedire su strada per ridurre il più possibile l’impronta di carbonio, poiché il trasporto aereo e marittimo sono molto più inquinanti. D'altra parte, organizza i turni in modo che i dipendenti possano condividere lo stesso trasporto o promuovi l'uso di trasporti sostenibili come i veicoli elettrici o ibridi. Inoltre, cerca di incoraggiare l’uso del trasporto pubblico o la bicicletta per andare in ufficio. Digitalizzazione Smart-working: quando è possibile, promuovi il telelavoro, in modo permanente o per alcuni giorni al mese. Allo stesso modo, valuta se è veramente necessario fare un viaggio di lavoro o se può essere risolto con una videoconferenza o una telefonata. Risparmia carta: riduci l'uso della carta promuovendo la digitalizzazione - perché usare schedari pieni di documenti quando si possono archiviare migliaia di file su un computer? Stampa solo ciò che è strettamente necessario e contribuirai ad evitare i problemi della deforestazione e del cambiamento climatico. Inoltre, se non puoi evitare di usarla, opta per la carta riciclata, che richiede molte meno risorse per essere prodotta. Pubblicità online: dipenderà dal tipo di business, ma si può optare per la pubblicità online, piuttosto che i volantini o gli annunci stampati. Imballaggio sostenibile o riutilizzabile Riduci l'impatto ambientale dell'intero processo produttivo, per esempio utilizzando fonti di energia rinnovabili. Allo stesso modo, usa materiali ecologici e riutilizzabili o biodegradabili per la fabbricazione dei tuoi prodotti e imballaggi. Gestione dei rifiuti È essenziale per un'azienda avere una politica di gestione dei rifiuti che minimizzi il più possibile l'impatto dell'attività industriale sull'ambiente. Lascia fa parte la formula "usa e getta" e metti in pratica la regola delle 3R: riduci la quantità di rifiuti prodotti, ricicla e riutilizza il più possibile. Riduci l'impatto ambientale dell'attività industriale della tua azienda adottando queste azioni e diventando un'azienda sostenibile. Non dimenticare che il futuro del pianeta è nelle nostre mani. #PlanetFirst
Per saperne di più